Febbre

La febbre è uno dei meccanismi attraverso cui il corpo umano reagisce ad alcune minacce e ha una funzione di difesa del nostro organismo. La temperatura del nostro corpo è controllata nel nostro cervello dall’ipotalamo. Alcune cellule che partecipano alla risposta immunitaria alle infezioni sono incaricate di innalzare la temperatura corporea poiché i germi “soffrono” le temperature superiori a 37°C. Tra gli effetti di questo processo c’è anche la vasocostrizione della pelle (e quindi diventiamo pallidi) e la stimolazione delle contrazioni muscolari (i brividi).

Se tuo figlio ha la febbre, la cosa più importante da fare è tenerlo in un ambiente confortevole e assicurarsi che riceva un adeguato apporto di liquidi (acqua o latte) e non rischi di disidratarsi.

Come si misura la febbre?

Utilizzare il termometro ascellare.

Quando bisogna contattare il pediatra o lo studio?

  • Il bambino ha meno di 3 mesi e presenta febbre superiore a 38°C. Il bambino deve essere valutato immediatamente per escludere infezioni severe.
  • Il bambino presenta febbre ripetutamente superiore a 40°C.
  • Il bambino ha meno di 2 anni e ha febbre superiore a 38°C che dura almeno da 24 ore.
  • Il bambino ha più di 2 anni e ha febbre superiore a 38°C che dura da almeno 72 ore.
  • Il tuo bambino è lamentoso e piange ininterrottamente senza mai consolarsi.
  • Il bambino sembra peggiorare clinicamente oppure i sintomi non migliorano con l’antipiretico.
  • In ogni caso in cui il decorso desta preoccupazioni o dubbi.

Quando bisogna recarsi in Pronto Soccorso?

  • Il bambino ha meno di 3 mesi e presenta febbre superiore a 38°C. Il bambino deve essere valutato immediatamente per escludere infezioni severe.
  • Il bambino presenta febbre ripetutamente superiore a 40°C.
  • Il bambino appare in cattive condizioni generali e/o è soporoso e/o lamentoso.
  • Il bambino presenta altri sintomi non responsivi alla somministrazione degli antiinfiammatori associati alla febbre come rigidità del collo, forte mal di testa, forte dolore all’orecchio, vomito ripetuto e diarrea.
  • Il bambino è affetto da immunodeficienze, da patologie che indeboliscono il sistema immunitario (es. patologie tumorali) o assume farmaci immunosoppressori.
  • Il bambino ha le convulsioni.

Come gestire la febbre a domicilio?

  • La febbre causa disidratazione quindi è fondamentale far bere il bambino (acqua o latte)
  • Non coprire eccessivamente il bambino. Se ha caldo scoprilo.
  • Evitare pratiche non raccomandate come pezze bagnate, spugnature o ghiaccio sulla pelle.
  • Somministra paracetamolo o ibuprofene al bisogno per controllare i sintomi. Ricordati di seguire sempre la dose e i tempi indicati dal produttore.

Aggiornato da Daniele Serranti in data 18/11/2024