Le ustioni sono un incidente molto comune in età pediatrica. Possono essere determinate dall’esposizione solare oppure dall’acqua o altri liquidi, dal fuoco o dal contatto con agenti chimici. Tutte queste forme di ustione possono determinare un danno permanente della pelle.
Cosa fare immediatamente dopo un’ustione?
- Lavare con acqua fredda: l’acqua deve scorrere sulla pelle ustionata a lungo, almeno fino a che non si attenua il dolore.
- Raffredda con l’acqua gli indumenti che si sono bruciati e poi prova a rimuoverli dall’area ustionata a meno che non siano attaccati alla pelle. In tal caso taglia gli indumenti a livello dell’area circostante e lasciali attaccati alla pelle.
- Se l’area ustionata non trasuda, coprila con una garza sterile o un panno pulito e asciutto.
- Se l’area ustionata trasuda, coprila con una garza sterile e recati in Pronto Soccorso. Se non hai a disposizione una garza sterile copri l’ustione con un panno pulito.
Cosa non fare in caso di ustione?
- Non usare il ghiaccio sull’ustione perché potrebbe ritardarne la guarigione.
- Non grattare/strofinare l’ustione perché potrebbe aumentare il rischio di formazione di vesciche o danneggiare ulteriormente la cute;
- Non mettere mai sull’area ustionata ammoniaca, burro, olio, altri grassi, borotalco o altre polveri (i “rimedi della nonna” potrebbero peggiorare la situazione).
Quando chiamare il pediatra?
- Le bruciature elettriche o chimiche devono essere valutate in urgenza.
- Se l’ustione sembra più grave di una bruciatura superficiale. Il pediatra potrà valutare la lesione e decidere se è necessaria una valutazione chirurgica in urgenza.
- Se l’ustione mostra un aumento del rossore e/o del gonfiore oppure secrezione e/o cattivo odore è necessario farla valutare al pediatra.
Aggiornato da Daniele Serranti in data 18/11/2024