I pidocchi sono piccoli insetti di dimensioni millimetriche. Sono molto diffusi nelle scuole. A volte sono difficili da identificare per le piccole dimensioni. Sul capo del bambino si possono osservare i veri e propri insetti oppure le uova attaccate alla base del capello. Le uova hanno dimensione sub-millimetriche e potrebbero sfuggire ad un occhio inesperto.
Come si diffondono i pidocchi?
Tramite contatto ravvicinato con persone che hanno i pidocchi (come avviene a scuola). I pidocchi non saltano e non volano. E’ difficile la trasmissione tramite l’utilizzo comune di pettini, spazzole, cappelli o caschi.
Quali sono i sintomi?
Il prurito. Si sviluppa per il contatto della saliva del pidocchio con la cute del capo. Può non essere presente all’inizio dell’infestazione. Il prurito può persistere per alcune settimane anche dopo l’eliminazione dei pidocchi.
Come valutare la presenza di pidocchi?
Occorre fare dei controlli regolari, in particolare se sono segnalati dei casi a scuola. Aiutatevi con un pettine e una luce per controllare la base dei capelli dove generalmente si trovano le lendini (uova) attaccate. Raramente è possibile osservare il pidocchio muoversi sullo scalpo.
Trattamento
In commercio esistono vari prodotti a base di permetrina o piretrina (es. Milice, Nix, Mom…) che possono essere utilizzati. Occorre sempre seguire le istruzione per l’applicazione di tali prodotti. In alcuni casi è necessario ripetere il trattamento.
Aggiornato da Daniele Serranti il 18/11/2024