Perché vaccinare: ricordatevi le malattie

La paura degli effetti collaterali (quasi inesistenti) fa dimenticare a molti gli enormi guai che rischiano e  fanno rischiare agli altri, non vaccinando o spostando in là la vaccinazione.

Crediamo sia ora di parlare chiaro, perché la situazione si fa insostenibile.

L’epatite B è la causa principale di cancro del fegato. Il vaccino fatto da adulto ha una grossa possibilità di NON funzionare, cosa che non succede nei piccoli.  Nell’ultimo decennio in Toscana abbiamo avuto inaccettabili decessi di lattanti affetti da pertosse.

La metà dei casi di morbillo in Italia finiscono in ospedale. C’è una encefalite una volta su mille: si può morire o ci possono essere danni permanenti per tutta la vita.

La varicella in gravidanza dà malformazioni. Un immunodepresso o un paziente in chemioterapia ci muore. Spopola su youtube l’intervista a un bimbo di 7 anni in chemioterapia che non può andare a scuola perché alcuni suoi compagni rifiutano il vaccino e lui rischierebbe di prenderla.

La polio è in agguato. Basti guardare alla recente ricomparsa di casi in Palestina. Negli anni 60 in Italia si verificavano tra 5 e 8mila paralisi in Italia (c’erano le macchine e l’acqua potabile, l’elettricità e i cinema).

Alleghiamo due video, tanto per darsi una rinfrescata. Non mettiamo quelli delle testimonianze delle mamme i cui figli sono morti, o le immagini agghiaccianti: solo una storia della polio italiana, e un lattante con pertosse.

https://www.youtube.com/watch?v=S3oZrMGDMMw

https://www.facebook.com/aslmonzabrianza/videos/539210989563901/?video_source=pages_finch_main_video&theater